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Uno studio di successo
Uno studio di successo
Lo studio legale MURRAY, FRANK & SAILER LLP , noto in precedenza come RABIN, MURRAY & FRANK LLP e RABIN & PECKEL LLP , è tra i principali studi legali specializzati in contenziosi per frode al risparmio. Lo studio vanta una lunga serie di successi ed è riuscito a far recuperare centinaia di milioni di dollari ai suoi clienti attraverso azioni collettive o singoli procedimenti intentati a nome e per conto di investitori frodati. Tra i casi di successo più famosi desideriamo ricordare:
- In re Royal Ahold Sec. Litig. (D. Md.) (risarcimento di 1,1 miliardi di dollari);
- In re Williams Sec. Litig. (N.D. Okla.) (recentemente oggetto di composizione per 311 milioni di dollari);
- In re Merrill Lynch Inc. Research Reports Sec. Litig . (S.D.N.Y.) (recentemente oggetto di composizione per 125 milioni di dollari);
- In re Turkcell Iletisim Hizmetleri A.S. Securities Litigation (risarcimento di 19,2 milioni di dollari per irregolarità nel tasso di abbandono riportato nel prospetto);
- In re JWP Inc. Securities Litigation (risarcimento di 40 milioni di dollari per sopravvalutazione dei risultati finanziari dichiarati);
- In re PictureTel Inc. Securities Litigation (risarcimento di 14 milioni di dollari per sopravvalutazione dei risultati finanziari dichiarati dovuta, tra l'altro, a sopravvalutazione dell'inventario);
- In re Marion Merrell Dow Inc. Securities Litigation (risarcimento di 14 milioni di dollari per dichiarazioni fraudolente degli imputati sul notevole incremento di vendite che sarebbe stato possibile grazie alla futura disponibilità al dettaglio di un farmaco, Seldane, fin a quel momento ottenibile solo con ricetta medica);
- LaVallie v. Owens-Corning Fiberglas Corp. (risarcimento di 10 milioni di dollari per dichiarazioni ingannevoli degli imputati che hanno fatto credere agli investitori di avere un'assicurazione tale da coprire il costo per l'indennizzo dei danni da amianto);
- In re USX Securities Litigation (risarcimento di 9 milioni di dollari per false dichiarazioni contenute nel prospetto sullo stato di una causa in attesa di giudizio presso la Commissione internazionale del commercio);
- Miller v. Bonmati (risarcimento di 9,9 milioni di dollari per operazioni in conflitto di interesse [“self dealing”] compiute dagli imputati e rese possibili da una relazione agli azionisti falsa e fuorviante);
- Feiner v. SS&C Tech. (risarcimento di 8,8 milioni di dollari per false dichiarazioni, tra l'altro, sul ruolo del consorzio di collocamento indipendente).
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